In aree esposte al rischio sismico il controllo, la salvaguardia e la protezione di opere di ingegneria civile di interesse strategico sono temi di interesse primario per una efficace gestione delle opere e per far fronte ad emergenze conseguenti ad eventi che possono compromettere la pubblica sicurezza e l'incolumità.
Lo sviluppo di metodi innovativi e quantitativi è uno dei principali fattori per il futuro progresso nella sorveglianza e valutazione del rischio vulcanico su scale temporali a breve e lungo termine.
Il contesto operativo del progetto PETIT-OSA è costituito dal sistema Ambiente, visto non solo come elemento sul quale esercitare controlli ed attuare prevenzione, ma come risorsa capace di sostenere lo sviluppo, di consolidare e favorire nuove opportunità di “business” e di determinare la proiezione nella modernità.
Il progetto si sviluppa secondo due linee: il "monitoraggio di strutture ed infrastrutture strategiche" e "prototipi di early warning per strutture, infrastrutture strategiche e beni culturali".
I terremoti sono una seria minaccia per molti Paesi europei, in particolare per quelli attorno al Mar Mediterraneo. I sistemi di early warning, basati sull'analisi automatizzata ed in tempo reale delle misure del moto del suolo, possono giocare un ruolo importante nella mitigazione del danno provocato dagli eventi catastrofici nelle aree densamente popolate e per la protezione di strutture strategiche.
Nella Regione Campania le faglie attive di maggiore interesse e pericolosità sono ubicate nell'area irpina. La progettazione e realizzazione di una rete sismica multicomponente in tale area risulta quindi di fondamentale importanza per la mitigazione del Rischio Sismico sull'intero territorio regionale.