Lo sviluppo di metodi innovativi e quantitativi è uno dei principali fattori per il futuro progresso nella sorveglianza e valutazione del rischio vulcanico su scale temporali a breve e lungo termine.
La complessità dei sistemi vulcanici deriva dalle forti eterogeneità della loro struttura interna (in termini di variazione spaziale delle proprietà fisiche delle rocce) e dalla grande varietà di processi termomeccanici che possono precedere o accompagnare la risalita del magma e l'eruzione.
Una più ampia conoscenza dei processi vulcanici si basa necessariamente su approcci integrati e multidisciplinari per l'acquisizione dei dati, l'analisi e la modellistica.
Durante gli ultimi 30 anni abbiamo assistito ad un forte progresso tecnologico che ha portato ad un rapido sviluppo di studi multidisciplinari in vulcanologia. A causa della natura multidisciplinare degli studi, le tecniche e gli approcci innovativi per il monitoraggio dei vulcani possono interessare un vasto dominio disciplinare (geofisica, geologia, geochimica, geotecnica, ecc.).
Il progetto si focalizza su un ristretto numero di punti che si considerano prioritari in termini di stimolo e sviluppo scientifico e di possibile crescita delle conoscenze dei processi vulcanici:
- Stima del rischio vulcanico basato su un approccio probabilistico quantitativo
- Imaging ad alta risoluzione della struttura vulcanica utilizzando avanzati strumenti di sismica
- Monitoraggio termico e sismico dei vulcani in real-time integrando sistemi di osservazione a terra e a mare
Book " Conception, verification, and application of innovative techniques to study active volcanoes"
Edited by Warner Marzocchi e Aldo Zollo, 2008, ISBN 978-88-89972-09-0.
1° Giugno 2005 – 31 Luglio 2007
Dipartimento della Protezione Civile
(Attuazione dell’Accordo di Programma Quadro tra il Dipartimento della Protezione Civile e l’INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)