The Irpinia Seismic Network (ISNet) is deployed in Southern Apennines along the active fault system responsible for the 1980, November 23, M S 6.9 Campania–Lucania earthquake.
Lo sviluppo e la messa a punto di tecniche di analisi dei dati e modelli di predizione per la definizione dell’unrest vulcanico risulta notoriamente più difficile per i vulcani ‘dormienti’, caratterizzati da eruzioni poco frequenti e spesso ad elevato carattere esplosivo.
Sarà operata una analisi di pericolosità sismica sia a breve termine, per il periodo pre-eruttivo, sia a lungo termine, analizzando gli scenari attesi.
Le reti sismiche e accelerometriche installate dall’INGV nel corso delle due convenzioni DPC-INGV 2001-2003 e 2004-2006, nonché il potenziamento dovuto al Progetto PROSIS del MUR nel sud Italia, costituiscono oggi un potente strumento per la quantificazione accurata e rapida del moto del suolo.
Questo progetto è finalizzato a sostenere ricerche già avviate e dedicate all’implementazione di sistemi di monitoraggio multi-parametrico di particolari aree sismogenetiche del territorio italiano.
L’osservazione di entità sommerse in mare riveste un ruolo sempre maggiore nell'ambito della prevenzione dei rischi e della sicurezza nelle attività industriali.