Highlights

INGV - DPC/V5 2007- 2009 (Concluso)

SPEED - Speed 1 - Pericolosità connessa a terremoti pre-sin-eruttivi - Valutazione dell’hazard sismico e risposta di sito nelle aree vulcaniche Vesuvio e Campi Flegrei

Sarà operata una analisi di pericolosità sismica sia a breve termine, per il periodo pre-eruttivo, sia a lungo termine, analizzando gli scenari attesi. 

Lo studio di pericolosità a breve termine sarà basato sull’analisi del catalogo degli eventi sismici relativi alla crisi bradisismica avvenuta nell’area flegrea nel periodo 1982-1984 e della sismicità di background per il Vesuvio. L’analisi dei cataloghi sismici relativi ad entrambe le due aree oggetto dello studio, consentirà di individuare le zone sismogenetiche di interesse e di selezionare i valori di magnitudo massima e minima. Successivamente dai cataloghi saranno stimate le relazioni di ricorrenza ed i tassi di sismicità medi e per classi di magnitudo. Per ciò che concerne il calcolo dell’effetto dei terremoti selezionati, si propone di stimare una relazione di attenuazione ad hoc per l’area di interesse. A partire dalla conoscenza dell’attenuazione anelastica nell’area, dello stress drop e della magnitudo per gli eventi sismici selezionati, si utilizzerà un metodo di simulazione stocastico per costruire un data-base di accelerogrammi sintetici dal quale inferire le relazioni di attenuazione per i parametri strong-motion di interesse. Per quanto riguarda i terremoti di magnitudo più forte attesi, si procederà all’analisi di pericolosità considerando l’approccio del terremoto caratteristico. Si propone quindi di utilizzare la tecnica ibrida sviluppata da Convertito et al. che prevede l’integrazione dell’analisi classica della pericolosità sismica con un metodo deterministico di simulazione per il calcolo degli effetti del terremoto selezionato a partire
da un data-base di accelerogrammi sintetici. Inoltre, sarà operata una analisi sistematica dei risultati esistenti relativi alla stima sperimentale della funzione di trasferimento del sito. Sulla base di tali analisi si individueranno i siti di cui e’ necessario approfondire le analisi gia’ effettuate. In particolare si vuole ottenere per ogni sito dotato di sensore sismico, sia per l’area vesuviana che per quella flegrea: La funzione di trasferimento di sito con il metodo dei rapporti spettrali tra lo spettro della radiazione di taglio e la media spettrale ai siti disponibili. La funzione di trasferimento di sito con il metodo delle pseudo receiver functions, basato sulla stima dei rapporti spettrali delle fasi S dirette tra le componenti del moto del suolo. La funzione di trasferimento di sito con il metodo Nakamura. La funzione di trasferimento di sito con il metodo dell’inversione diretta degli spettri delle onde S dirette.

Durata 

 1° Maggio 2008 – 30 Aprile 2010

Ente Finanziatore

Dipartimento della Protezione Civile
(Attuazione dell’Accordo di Programma Quadro tra il Dipartimento della Protezione Civile e l’INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia)

Partners

  • Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
    Osservatorio Vesuviano
  • Università degli Studi Napoli "Federico II"