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26 Ottobre 2007

Propagazione del campo d'onda sismico ed acustico ad alta frequenza e tecniche di imaging

Relatore: Tony Alfredo Stabile, Dottorando in Geofisica - Università "Alma Mater" di Bologna (seminario presso sede del "RISSC")

Abstract

Negli ultimi decenni sono stati sviluppati diversi metodi per il calcolo del campo d'onda completo (metodo dei numeri d'onda discreti, differenze finite, elementi finiti) o in approssimazione ad alta frequenza (ray theory).
La necessità di selezionare in maniera automatica e veloce le fasi da calcolare nell'approssimazione ad alta frequenza, utilizzando un codice di ray-tracing dinamico, ha portato allo sviluppo di un metodo basato sulla generazione gerarchica di stringhe che descrivono il percorso dei raggi ed il tipo di fase. Il metodo è stato implementato nel codice COMRAD (COdice Multifase per il Ray-tracing Dinamico), testato ed infine applicato all'analisi di fasi riflesse alle discontinuità sismiche nei Campi Flegrei ed alla propagazione acustica subacquea.
Nei casi in cui l'approssimazione ad alta frequenza non è più valida perché le dimensioni delle eterogeneità presenti nel mezzo di propagazione sono più piccole della lunghezza d'onda del segnale inviato dalla sorgente, come ad esempio le rugosità delle superfici o gli spigoli di oggetti sommersi, per il calcolo del campo d'onda è stata adoperata la teoria dello scattering di Rayleigh. Le sezioni sintetiche, ottenute simulando la registrazione a diversi ricevitori dell'eco diffuso dall'oggetto investito dal segnale acustico, sono state utilizzate per ricostruire l'immagine dell'oggetto attraverso tecniche di beamforming.