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18 Ottobre 2016

Principali linee di sviluppo del progetto "SMART BAY POZZUOLI"

dr. Ennio Marsella, Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - Consiglio Nazionale delle Ricerche - ore 12.00 - aula 1G09 - Dipartimento di Fisica "Ettore Pancini", Complesso Universitario di Monte S.Angelo - Via Cintiia, Napoli.

ABSTRACT

 

Il progetto prevede la collocazione nel Golfo di Pozzuoli di infrastrutture già realizzare nell’ambito della programmazione PON 2007-2013 e da realizzare nell’ambito di Horizon 2020 con il potenziamento delle tecnologie subacque per il monitoraggio, lo studio in real-time e la valorizzazione del patrimonio sommerso.
La Smart Bay sarà una piattaforma di integrazione di informazioni provenienti dalla sensoristica già esistente, integrata con quella innovativa di carattere multidisciplinare, e sarà in grado di inglobare anche dati macro-indicatori ambientali e socio-economici, così da innalzare il contenuto di conoscenza dell’intero sistema della baia.

 

Al centro della baia, in posizione baricentrale più favorevole all’interno del golfo, potrà essere collocata la piattaforma auto-sollevante Laura G. di 400 mq. e con un payload di 500 tonnellate, su fondali di circa 20 metri.
La piattaforma, espandibile fino a 800 mq, sarà una cittadella scientifica visitabile, dove poter soggiornare, ospitando anche un pubblico più vasto, e sarà al contempo una base operativa per molte attività, comprese quelle subacquee e funzionerà da control room dell’intero sistema. Inoltre potrà essere laboratorio per lo studio di sistemi che la rendano, da un punto di vista energetico, autosufficiente.

La piattaforma potrà essere dotata di eliporto per il lancio di droni in zone sicure, e di una struttura che agirà come Docking Station per I sistemi di droni marini e subacquei, per il rifornimento di energia e lo scambio di dati.
I container-laboratori mobili potranno essere posizionati in parte sulla costa, nelle aree di Città della Scienza, collegati ad altre infrastrutture tecniche (battelli strumentati, catamarani etc.). Essi saranno inoltre in connessione con le aree divulgative e con lo Science Centre (Control Room) per la diffusione e la divulgazione dei risultati ad un pubblico più vasto di quello degli addetti ai lavori.