Dalle ore 15.00 del 28 aprile u.s. è operativa nel Golfo di Pozzuoli (Napoli) la prima stazione multiparametrica da fondo marino in connessione in tempo reale alla sala di monitoraggio dell'Osservatorio Vesuviano.
Dove
La stazione denominata CUMAS (Cabled Underwater Module for Acquisition of Seismological data) ubicata al centro della baia a 2.4 km a sud di Pozzuoli è posizionata sul fondale ad una profondità di circa 100 m, è connessa via cavo ad una boa (tipo meda elastica) e tramite ponte radio al centro di monitoraggio dell'Osservatorio Vesuviano.
Caratteristiche del Sistema
I sensori che equipaggiano il modulo sottomarino sono: sismometro larga banda Guralp CMG-40T, idrofono bassa frequenza, correntometro puntuale tre componenti, pressostato di precisione. Sono inoltre presenti vari sensori di stato, sensori di headling e tilt per monitoraggio di eventuali movimenti del modulo, sistema acquisizione dati.
Sulla boa, invece, oltre al sistema di alimentazione costituito da pannelli solari e generatore eolico, è presente una stazione meteorologica completa, un ricevitore GPS e un apparato radio.
Registrazione dati
I dati provenienti dal modulo CUMAS, e relativi alle tre componenti del sensore sismico e dell’idrofono, sono attualmente in registrazione continua e pienamente integrati con il sistema di monitoraggio dell'INGV-Osservatorio Vesuviano.
Il giorno 29 aprile u.s., circa alle 8.00 di mattina (ore 6 GMT come riportato nella figura), è stato fatto esplodere, da artificieri della Marina Militare, un ordigno bellico sul fondale a poche centinaia di metri dal modulo CUMAS.
La figura in basso a sinistra riporta la registrazione delle tre componenti del sensore sismico e dell’idrofono.
Per maggiori informazioni: http.//www.ov.ingv.it
