La teoria e le applicazioni della propagazione delle onde acustiche, elastiche e sismiche stanno avviando una nuova era nei campi della sismologia, oceanografia, meteorologia, acustica, ingegneria, scienze dei materiali, scienze mediche ed altro.
Il monitoraggio continuo dei parametri ambientali riveste un ruolo sempre maggiore nell'ambito delle metodologie per la gestione e mitigazione dei rischi naturali ed indotti dall'attività industriale.
Le prime esperienze di successo che hanno condotto allo sviluppo di prototipi sperimentali di sistemi di allerta sismico preventivo (SEW= seismic early warning) sono state condotte a Taiwan, Giappone, Messico e Stati Uniti, dove sistemi di SEW sono utilizzati per inviare segnali di allerta nei centri urbani prossimi ad aree sismiche attive.
Lo studio del sistema vulcanico dei Campi Flegrei viene effettuato a partire dai dataset di 1/registrazioni relative ai terremoti della crisi bradisismica 1982-1984 e di 2/dati di sismica attiva registrati durante l'esperimento SERAPIS.
L'obiettivo del progetto è lo sviluppo dei modelli di velocità 2D e 3D della Caldera dei Campi Flegrei a partire dal trattamento e l'interpretazione dei dati di sismica attiva registrati durante la campagna sismica del progetto "SERAPIS" (settembre 2001).
Il progetto S3 (Scenari di scuotimento in aree di interesse prioritario e/o strategico) si pone come obiettivo generale il calcolo di scenari di scuotimento in alcune aree italiane (Molise, Garda, Gubbio e Potenza) nel caso di accadimento del massimo terremoto credibile.